martedì 17 maggio 2011

I COUNSELOR DENUNCIANO GLI PSICOLOGI!



Il dado è tratto. Un gruppo di counselor ha portato in tribunale l’Ordine Psicologi Lombardia. Nei mesi scorsi l’OPL propose una Carta Etica, ad adesione volontaria, alle Scuole di Psicoterapia lombarde. Ne scrissi nell’articolo “Carta Etica, Psicoterapia e Counselor. Un chiaro “no” alle linee guida ad personam”. L’iniziativa suscitò forti critiche e scomposte reazioni da parte di alcune realtà formative che propongono specialistiche a psicologi e corsi di vario genere a counselor, coach e simili…
L’Ordine Psicologi Lombardia portò ovviamente avanti l’iniziativa, anche forte delle molte adesioni da parte di diverse Scuole di Psicoterapia lombarde, ed a fronte dell’ampia e diffusa approvazione dei colleghi della base, che evidentemente apprezzavano ed apprezzano questo tentativo di sviluppare qualità formativa e di promuovere tutela di specializzandi e clienti finali.
Proprio oggi è arrivata la news dall’Ordine Psicologi Lombardia: un gruppo di soggetti appartenenti al mondo dei counselor (e più precisamente al mondo di chi forma a pagamento counselor e psicoterapeuti allo stesso tempo) ha denunciato l’OPL ed il 26 Maggio prossimo si terrà la prima udienza pubblica.

Quale il problema sollevato?

In estrema sintesi, la Carta Etica proposta dall’OPL - tra i vari punti - afferma che: “le scuole di psicoterapia si impegnano a non organizzare corsi che insegnino strumenti e tecniche peculiari della professione psicologica (colloquio, test, assessment) ad allievi privi di abilitazione…
Per come la vedo io, la cosa è lapalissiana, dovuta, legittima, scontata, non barattabile. Per il dott.Riccardo Zerbetto (psichiatra e direttore Centro Studi Terapia della Gestalt) è stata invece una dichiarazione di guerra. E’ solo un caso che la Sua struttura sia nota per affiancare alla formazione in Psicoterapia a psicologi la formazione di Counsellor a non-psicologi.
Il dott. Zerbetto ha così avviato una vera e propria colletta nell’ambiente dei counselor per avviare una causa contro l’OPL. Con sorpresa, all’allegra scampagnata legale si è unita anche l’ex Consigliere di maggioranza in OPL dott.ssa Anna Barracco, che anzi avrebbe fornito supporto logistico e documentale a questa iniziativa.
Si è poi unito al collettone anche l’associazione di counselor Assocounseling, quella della sveglia presa dall’Antitrust rispetto al suo lamento verso una giusta e dovuta azione di tutela della professione da parte dell’Ordine Psicologi Piemonte. Avrebbe sostenuto l’importanza che gli psicologi insegnino le tecniche di counseling ai counselor, si legge in OPL (in pratica chiederebbe di alimentare quel mercato formativo, invece di tutelare la nostra professione!).
Lampante un commento del Presidente dell’Ordine Psicologi Toscana, dott.ssa Sandra VAnnoni, a riguardo dell’infelice posizione di Assocounseling: “Se il counseling è attività diversa dalla Psicologia (ndr: come sostenuto dai formatori di counselor e dai counselor stessi) non si capisce perchè la dovrebbero insegnare gli psicologi, se invece non lo è allora siamo nell’esercizio abusivo. Delle due l’una.”. Interessante anche la posizione dell’OPToscana rispetto alla richiesta delle ASL toscane di far fare a psicologi il tutoraggio ai counselor presenti in struttura eheheheh

Il dado è quindi tratto. Il 26 Maggio si terrà la prima udienza. Fate girare questa notizia tra i colleghi. Facciamo circolare questo attacco alla nostra categoria professionale. Teniamoci pronti alla mobilitazione, questo attacco richiede una risposta ferma, forte ed comune da parte delle nostre istituzioni! Di tutta la base dei colleghi.

Sarà mia premura aggiornarvi sugli sviluppi dell’Udienza.
Nel frattempo, se siete particolarmente interessati agli sviluppi e disponibili a sostenere e supportare un’eventuale mobilitazione, vi prego di lasciare i vs riferimenti nel modulo sottostante. Grazie!
Pubblicato il  da Nicola Piccinini

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