sabato 10 settembre 2011

VERBALE Seduta Ordine Psicologi Piemonte del 20 giugno 2011

Piccolo sunto delle cose più importanti trattate prima della pausa estiva:


Regione Piemonte - Commissione tecnica di Psicologia.
A maggio si è insediata la Commissione tecnica di Psicologia, composta da 4 membri scelti dall’Assessorato e 4 membri proposti dalla Commissione Sanità dell’Ordine. Nella prima seduta della Commissione, nella scaletta degli obiettivi, si è messa in programma la questione dei “tirocini di specializzazione”. Si dibatte, dunque, circa il numero dei rappresentanti per l’Ordine nella Commissione paritetica Scuole di specializzazione-Enti sedi di tirocinio-Coordinamento degli studenti-Ordine degli Psicologi (Ordine rappresentato dal prof. Zennaro a fronte dei tre rappresentanti per ogni altra parte) e se l’Ordine debba considerarsi soggetto terzo rispetto alle altre parti. Per il dr. Bruni le Scuole di Specializzazione rappresentano un punto nodale per la professione e proprio per questo sarebbe opportuno che l’Ordine instaurasse con queste un rapporto di collaborazione, evitando di agire “in maniera troppo diretta, evitando attriti” e – dice il dr. Tiranti - scongiurando l’equivoco conflittuale che si è avuto in passato. Con riferimento al ruolo dell’Ordine nella Commissione paritetica, il dr. Tiranti, ritiene che nel momento in cui l’Ordine pretende di “convocare” il tavolo di lavoro, non fa altro che riproporre una relazione top-down che si era riusciti a fatica a superare con la riconosciuta autonomia delle Scuole rispetto all’Ordine (costituendo la loro Associazione). Il prof. Zennaro riferisce che, il Presidente della Conferenza Piemontese delle Scuole Abilitanti alla Psicoterapia, in una lettera inviatagli,  chiede che l’Ordine provveda affinché si raggiunga la rappresentatività paritetica concordata (3 rappresentanti per ogni parte). 
Per il prof. Zennaro la pariteticità non riguarda l'Ordine, che è parte terza, quindi, gli eventuali ulteriori rappresentanti dell’Ordine non dovranno far parte di Scuole né dovranno essere gestori di tirocinio, allo scopo di essere, appunto, parte terza. Per il Presidente, dr. Barcucci, la funzione dell’Ordine – soggetto terzo – deve essere quella di permettere l’incontro tra i soggetti coinvolti nella formazione degli psicoterapeuti, in posizione paritetica tra loro. Per il dr. Tiranti, se l’Ordine intende svolgere “ruolo notarile” deve farlo in parallelo con l’Ordine dei Medici. Per il prof. Zennaro, le critiche e i dubbi sollevati dai Consiglieri non sono emersi in seno alla Commissione, che si è già riunita (i cui componenti sono entusiasti di lavorare ad un progetto il cui risultato, molto probabilmente, verrà adottato a livello Nazionale) e ciò a dimostrazione del fatto che i Consiglieri (di minoranza), critici del suo modus operandi (che reputano autoritario) stanno “strumentalizzando e manipolando un gruppo di lavoro frutto degli sforzi della maggioranza per scopi altri dal gruppo stesso. Il prof. Zennaro, dunque, propone che non venga nominato nessun altro rappresentante per l'Ordine. La dr.ssa Simonetto richiede le scuse del prof. Zennaro e che tale richiesta venga messa a verbale. La dr.ssa Fenoglio invita i Consiglieri a concentrasi su quale debba essere il ruolo dell’Ordine, su come possa contribuire al dialogo tra le diverse componenti e su quale possa essere il ruolo dell’Università e della ricerca scientifica. 

 Progetto “Lo psicologo in Farmacia”: proposte del Comitato scientifico 
Si propone di prevedere un impegno di spesa per l’attività di formazione, monitoraggio e supervisione. In merito, il dr. Bracucci avanza la proposta di stabilire dei criteri generali per l’assegnazione di gettoni/rimborsi forfetari per il carico di lavoro extra rispetto all’attività di Consiglio (punto inserito all’Odg del prossimo Consiglio). 
Per il dr. Tiranti sarebbe bene distinguere i ruoli nei progetti per la realizzazione dei quali il prof. Zennaro suggerisce l’attribuzione degli incarichi attraverso “call for proposals”. 



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