mercoledì 12 giugno 2013

VERBALE 13 MAGGIO 2013 SEDUTA CONSIGLIO DELL'ORDINE PSICOLOGI PIEMONTE



 VERBALE 
della seduta del 
13 maggio 2013 
Il giorno 13 maggio 2013, alle ore 22.00, presso la sede dell’Ordine, si riunisce il Consiglio Regionale del Piemonte a seguito di convocazione regolarmente notificata a tutti i Consiglieri. 
(Sono assenti i seguenti componenti: dr.ssa Turci.)

 Svolge funzione verbalizzante il dr. Sorgente. 
Il Presidente, accertata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta alle ore 22.05. 2 

Il Presidente dà lettura dell’ordine del giorno inviato a tutti i Consiglieri con lettera prot. n. 1633/2013 dell’ 8 maggio 2013, che prevede i seguenti punti: 
1. Lettura e approvazione del verbale della seduta del 6 maggio 2013 
2. Comunicazioni presidenza 
3. Analisi della situazione di stallo delle attività di Consiglio 

Adempimenti e provvedimenti di rilevanza amministrativo-gestionale 
4. Elezione cariche vacanti 
5. Riaccertamento dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2012 (29/13) 
6. Approvazione bilancio consuntivo 2012 (30/13) 
7. Definizione data audizione disciplinare 15/09 (C.I. dr.ssa Fusaro) 
8. Istruttoria disciplinare 4/10 (31/13) 
9. Istruttoria disciplinare 9/09 (32/13) 

Argomenti in discussione 
10. Biblioteca Universitaria: convenzione Ordine – Università 
11. Criteri selezione bando GdL Psicologia e famiglia 
12. Cure primarie: riformulazione bando per premio non assegnato 
13. Programmi e Budget Punti Informativi 
14. Continuazione ricerca GdL Psicologia ed handicap- Convegno Psicologia e handicap 
15. Adesione al protocollo d’intesa “Costituzione del tavolo provinciale per progetti a tutela delle donne vittime di violenza tramite programmi di cambiamento dei maltrattanti” e nomina componente dell’Ordine 
16. Settembre, ottobre: iniziative di promozione della professione 
17. Proposta progetto competenze 
18. Esame delle sentenze nn. 56/13 - 57/13 e provvedimenti conseguenti 
19. Iniziativa in ricordo del Prof. Blandino 
20. Varie ed eventuali 

Si procede alla trattazione dei punti all’ordine del giorno, delle cui risultanze e deliberazioni si dà conto come segue: 
1) Lettura e approvazione del verbale della seduta del 6 maggio 2013 

Modifica a pag. 5 richiesta dalla dr.ssa Laezza (suo intervento) – Testo modificato: “Un esempio: l’iniziativa del Presidente di inviare - diversamente da quanto era stato deciso - il Manuale di Psicologia direttamente alle Aziende Sanitarie e non prima alla Regione, la quale, a sua volta, avrebbe dovuto indirizzare il documento alle Aziende. Al riguardo, è noto quanto sia differente il peso che ha, per i direttori generali, il fatto di ricevere un documento dalla Regione piuttosto che dall’Ordine”. 
La dr.ssa Simonetto evidenzia come nel verbale della seduta del 6 maggio vi sia scritto “Si pone in votazione la riconvocazione del Consiglio al 13 maggio 2013: con 11 voti favorevoli e 2 astenuti il Consiglio è convocato per il 13 maggio 2013. Si vota la mozione di Consiglio (allegata al presente verbale) sull’ordine del giorno per il prossimo Consiglio: con 9 voti favorevoli, 2 voti contrari e 2 astenuti il Consiglio approva”. Ciò non corrisponde però a quanto indicato nella convocazione della odierna seduta di Consiglio, fatta “vista la richiesta, a firma di otto consiglieri, pervenuta ai sensi dell’art. 14 L. 56/1989 (medesimo problema si era posto per la convocazione della scorsa Assemblea, laddove era stato il Consiglio stesso a decidere la data del 6 maggio). E’ appurata la correttezza di quanto riportato a verbale. 
Il dr. Barcucci, non presente alla seduta di Consiglio del 6 maggio, con riferimento alla approvazione del verbale della seduta del 22 aprile e in particolare alla modifica/integrazione richiesta dal dr. Tiranti “il dr. Tiranti precisa di avere chiesto al Presidente di esplicitare le fonti normative sulle quali basava la sua affermazione di illegittimità. Alla richiesta non è seguita risposta”, evidenzia come in realtà egli abbia risposto “a quanto mi consta è

illegittima”. 
All’unanimità dei presenti alla seduta di Consiglio del 6 maggio, si procede alla approvazione del verbale. Il testo approvato, sottoscritto dal Segretario e dal Presidente, sarà inserito nella raccolta sequenziale dei verbali e delle deliberazioni assunte dal Consiglio. Ne sarà inviata copia ai Consiglieri. 
2) Comunicazioni presidenza 
Il Consiglio odierno è stato convocato alle ore 22.00 per precedenti impegni del Presidente (Cnop). 

Alle ore 22.30 circa interverranno alla seduta il commercialista dell’Ordine, dr. Barberis, e il Revisore dei Conti, dr. Durando, i quali risponderanno a eventuali quesiti sul Bilancio consuntivo 2012. 
Referendum modifiche Codifiche Deontologico – Il 14 maggio andrà in stampa il testo definitivo del bollettino, che la settimana prossima perverrà agli indirizzi degli iscritti. Si potrà votare, a mezzo posta, entro il 28 giugno. Si ipotizzano iniziative per incentivare la partecipazione al referendum. La dr.ssa Fusaro, Referente per l’Area Deontologia, valuterà il da farsi. 
Tavolo UNI sul counseling del 6 maggio 2013 – Professionisti sempre più battaglieri, con l’obiettivo di ottenere un riconoscimento. Mentre le professioni ordinate hanno un organismo privato di collegamento (CUP), quello delle professioni non ordinate è previsto dalla legge. Si auspica un esito positivo del referendum, in particolare sulla modifica dell’art 21 nel quale si ribadisce il divieto dell’insegnamento delle tecniche psicologiche a non psicologi. 
Decreto parametri e liquidazione giudiziale – Il Ministero della Salute ha formalmente richiesto al Presidente Palma di indicare i parametri di riferimento. Il Decreto prevederà un valore medio della prestazione e una proposta di percentuale (in più o in meno) che il Giudice deciderà se applicare (senza però poter andare oltre i parametri predefiniti). Ricadute non in termini deontologici ma giudiziari. 
Aggiornamento professionale – Proposta di regolamento sulla formazione inviata al Ministero (come previsto dalla Legge). Il Ministero ha ritenuto opportuno richiedere un parere alla Commissione Nazionale ECM. Anche le altre professioni sanitarie (medici, farmacisti, veterinari) auspicano una modifica della normativa nella direzione di una formazione non “appiattita” sugli ECM. 
Assicurazione RC – E’ stato chiesto a una società di broker di avanzare proposte che rispondano alle previsioni di legge. E’ probabile che prima della scadenza di agosto venga pubblicato un nuovo Decreto. Se così non fosse, dal 14 agosto scatterà l’obbligo della copertura assicurativa, con ricadute deontologiche. 
Supposta non correlazione tra odg e richieste del Consiglio – Il Presidente ritiene di avere inserito nell’odg tutto ciò che il Consiglio ha richiesto. E’ stato aggiunto il punto 3) Analisi della situazione di stallo delle attività di Consiglio in quanto il dr. Barcucci ritiene opportuno dover discutere in merito alla mozione presentata il 22 aprile (il 22 aprile non vi è stato il tempo necessario per trattare la questione; il 6 maggio il Presidente era assente in quanto impegnato per il Cnop). Ricordando il dettato dell’art. 14 L. 56/89 sulla convocazione del Consiglio, il dr. Barcucci precisa che è possibile inserire altri punti all’odg oltre a quelli proposti. La dr.ssa Simonetto, chiarendo che “è pacifico che si possano inserire altri punti all’ordine del giorno”, evidenzia l’assenza nell’odg del punto “Elezioni dell’esecutivo” (come da decisione di Consiglio del 6 maggio). In merito, rilevato che la normativa prevede la nomina delle cariche vacanti (e non di quelle non vacanti), Il Presidente ha ritenuto opportuno modificare il punto in “Elezione cariche vacanti”. La 


dr.ssa Simonetto chiarisce altresì che la convocazione della odierna seduta, come quella della seduta del 6 maggio, è avvenuta per decisione del Consiglio e non per richiesta di un “sottogruppo”. Il Presidente ritiene che il Consiglio non possa convocare la seduta ed evidenzia come egli abbia preso visione esclusivamente della richiesta firmata da 8 Consiglieri. La dr.ssa Simonetto precisa che le 8 persone hanno chiesto e messo ai voti la convocazione; richiesta approvata con 11 voti favorevoli. 

Anche il dr. Tiranti rileva che nella seduta del 6 maggio il Consiglio, a maggioranza dei presenti, ha deciso un ordine del giorno che non corrisponde a quello inviato ai Consiglieri, ciò in violazione di una decisione del Consiglio. La mozione approvata a maggioranza nella scorsa seduta di Consiglio prevedeva tre punti precisi all’odg che il dr. Tiranti chiede vengano rimessi nell’attuale odg (proprio sulla base di una decisione di Consiglio). Con riferimento al punto 1 “Elezione dell’esecutivo” previsto nella mozione, il dr. Barcucci ribadisce che, in sostituzione, ha inserito il punto “Elezione cariche vacanti” in quanto non è possibile eleggere cariche non dimissionarie. Il dr. Marenco evidenzia come l’art. 12 L. 56/89 sulle funzioni del Consiglio dell’Ordine non preveda la possibilità per lo stesso Consiglio di decidere l’odg così come di decidere sulle elezioni dell’esecutivo in assenza di cariche vacanti. Il dr. Barcucci lamenta di non aver apprezzato l’atteggiamento delle ultime settimane, nelle quali non gli è stata data la possibilità di essere presente per discutere e nelle quali è stato accusato di “manipolazione”. 
3) Analisi della situazione di stallo delle attività di Consiglio 

Il dr. Barcucci: 
ritiene di dover discutere circa le motivazioni della richiesta di dimissioni dell’esecutivo, considerato che molte delle azioni svolte riguardano attività condivise in Consiglio e conseguenti a proposte (di molti Consiglieri) mai bloccate dall’esecutivo. Non ravvisa dunque le ragioni per poter affermare di aver male agito nella funzione di Presidente. 
ritiene vi sia, probabilmente, un problema generale di politica ordinistica. 
si chiede come un rimpasto dell’esecutivo possa consentire di ottenere risultati diversi, rilevato che quanto è stato realizzato, è stato proposto, discusso e condiviso collegialmente. 
evidenzia come, a suo avviso, il passaggio di maggioranza sia avvenuto profittando della morte del prof. Blandino; 
precisa di essere stato eletto sulla base di una proposta programmatica e che quindi bisognerebbe chiedere il più in fretta possibile agli elettori di rinnovare il Consiglio. 

Il dr. Tiranti ricorda che, sin dall’inizio della consigliatura, si è insistito sull’utilizzo del termine “esecutivo” rispetto a quello allora corrente di “direttivo”. Esecutivo inteso come gruppo di persone incaricato di rendere esecutivi, appunto, decisioni, scelte, orientamenti discussi in seno al Consiglio. Uno dei motivi che ha portato i firmatari della sfiducia a esprimere la loro insoddisfazione sta proprio nel modo in cui l’esecutivo ha svolto le predette funzioni, rilevato che, in più occasioni, i progetti discussi e condivisi non sono stati adeguatamente portati a compimento. Altro motivo di non condivisione, la modalità di conduzione del lavoro consiliare; modalità pregiudiziale di “parti” che hanno portato all’interno del Consiglio appartenenze esterne. Le maggioranze, ribadisce il dr. Tiranti, devono crearsi all’interno del Consiglio, sulle questioni discusse in Assemblea e non per via di appartenenze “altre”. Richiamando l’osservazione fatta dal Presidente circa la necessità di tornare al voto, il dr. Tiranti chiarisce che il sistema elettorale previsto dalla Legge 56/89 prevede una elezione di primo grado - quella di tutti i Consiglieri - per la quale si chiamano in causa gli elettori e una elezione di secondo grado - per il conferimento delle quattro 5 

cariche (fiducia Consiglio) - per la quale invece non sono chiamati in causa gli elettori. La sfiducia dovrebbe dunque avere quale conseguenza automatica la presentazione delle dimissioni dalla carica esecutiva. Il Consiglio, conclude il dr. Tiranti, dovrebbe poter avere la possibilità di eleggere il nuovo gruppo esecutivo che sfrutti al meglio i pochi mesi rimasti prima della fine della legislatura. Per la dr.ssa Simonetto l’esecutivo deve farsi carico - usando gli organi istituzionali e non demandando alle singole appartenenze e ai gruppi elettorali - di dare tutte le informazioni indispensabili su cosa succede nella comunità professionale; di garantire informazioni sia tecniche, sia legali, sia di “dinamiche”. Il compito del Consiglio è “istituzionale”, cosa che è venuta a mancare in questi tre anni e mezzo. 
La dr.ssa Fenoglio riferisce al Presidente (assente il 6 maggio) quanto da lei osservato nella scorsa seduta di Consiglio. Il dr. Marenco ritiene che la dr.ssa Fenoglio si sia occupata esclusivamente del “suo interesse monotematico” (propria Area), disinteressandosi delle altre iniziative e tematiche proposte in Consiglio. La dr.ssa Fenoglio rileva di non essere intervenuta nelle questioni per le quali non ha ritenuto di avere la necessaria competenza. 
Rispetto al non essere stati in grado di “mantenere l’esecutività” rispetto a quanto discusso in Consiglio, si citano il regolamento dell’Ordine e il repertorio delle competenze. Con riferimento a questo ultimo, la dr.ssa Simonetto evidenzia come vi siano delle aree della Regione Piemonte dove vi sono spazi di lavoro possibili ma di cui i colleghi non sono a conoscenza: l’Ordine ha le risorse economiche – che non è stato in grado di utilizzare a vantaggio della comunità (anche per colpa dell’esecutivo) - e la potenza per colmare queste lacune. 
La dr.ssa Cavani ritiene sia giunto il tempo di chiedersi se un esecutivo possa non recepire la sfiducia della maggioranza di un Consiglio. 
La dr.ssa Simonetto produce e chiede venga allegare al verbale un parere legale dello Studio Piacentino e Associati rispetto all’esecutivo sfiduciato (allegato 1 al presente verbale). Acquisito il parere, l’esecutivo valuterà con i propri legali e deciderà, di conseguenza, come procedere. 
Il dr. Tiranti e il prof. Zennaro ritengono che questa non sia una questione giuridica ma politica: ciò che deve essere chiarito è se per l’attuale esecutivo il non avere la maggioranza consigliare possa comunque garantire un adeguato assolvimento delle funzioni da parte del Consiglio dell’Ordine oppure no. 
4) Elezione cariche vacanti 

La discussione è rinviata alla prossima seduta di Consiglio. 
La dr.ssa Simonetto chiede vengano messo all’odg del prossimo Consiglio le delibere relative a Forma Mentis e, tra i primi argomenti in discussione, le ricerche (famiglia, handicap). 
Il prof. Zennaro chiede di poter leggere il documento allegato al presente verbale (allegato 2) con il quale comunica - e ne precisa le ragioni - le sue dimissioni da Consigliere dell’Ordine. 
I Consiglieri chiedono al prof. Zennaro di sospendere l’operatività delle dimissioni almeno fino al prossimo Consiglio. Il prof. Zennaro valuterà alla luce dell’approvazione o meno del bilancio consuntivo 2102 e dell’odg del prossimo Consiglio. 
5) L’atto deliberativo n. 29/13 avente per oggetto “Riaccertamento dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2012” è esaminato dal Consiglio e approvato con 8 voti favorevoli, 0 voi contrari e 6 astenuti; il testo verrà inserito nella raccolta degli atti deliberativi. 
6) L’atto deliberativo n. 30/13 avente per oggetto “Approvazione bilancio consuntivo 2012” è esaminato dal Consiglio e approvato con 8 voti favorevoli, 0 voi contrari e 6 astenuti; il testo verrà inserito nella raccolta degli atti 


deliberativi. 
7) Definizione data audizione disciplinare 15/09 (C.I. dr.ssa Fusaro) 

Dato il protrarsi dei lavori, la discussione sul punto è rinviata alla prossima seduta di Consiglio
8) Atto deliberativo n. 31/13 avente per oggetto “Istruttoria disciplinare 4/10” - Dato il protrarsi dei lavori, la discussione sul punto è rinviata alla prossima seduta di Consiglio
9) Atto deliberativo n. 32/13 avente per oggetto “Istruttoria disciplinare 9/09” - Dato il protrarsi dei lavori, la discussione sul punto è rinviata alla prossima seduta di Consiglio

Argomenti in discussione: 
10) Biblioteca Universitaria: convenzione Ordine – Università 

Dato il protrarsi dei lavori, la discussione sul punto è rinviata alla prossima seduta di Consiglio
11) Criteri selezione bando GdL Psicologia e famiglia 

Dato il protrarsi dei lavori, la discussione sul punto è rinviata alla prossima seduta di Consiglio
12) Cure primarie: riformulazione bando per premio non assegnato 

Dato il protrarsi dei lavori, la discussione sul punto è rinviata alla prossima seduta di Consiglio
13) Programmi e Budget Punti Informativi 

Dato il protrarsi dei lavori, la discussione sul punto è rinviata alla prossima seduta di Consiglio
14) Continuazione ricerca GdL Psicologia ed handicap – Convegno Psicologia ed handicap 

Dato il protrarsi dei lavori, la discussione sul punto è rinviata alla prossima seduta di Consiglio
15) Adesione al protocollo d’intesa “Costituzione del tavolo provinciale per progetti a tutela delle donne vittime di violenza tramite programmi di cambiamento dei maltrattanti” e nomina componente dell’Ordine 

Dato il protrarsi dei lavori, la discussione sul punto è rinviata alla prossima seduta di Consiglio
16) Settembre, ottobre: iniziative di promozione della professione 

Dato il protrarsi dei lavori, la discussione sul punto è rinviata alla prossima seduta di Consiglio
17) Proposta progetto competenze 

Dato il protrarsi dei lavori, la discussione sul punto è rinviata alla prossima seduta di Consiglio. 
18) Esame delle sentenze nn. 56/13 - 57/13 e provvedimenti conseguenti 

Dato il protrarsi dei lavori, la discussione sul punto è rinviata alla prossima seduta di Consiglio. 
19) Iniziative in ricordo del Prof. Blandino 

Dato il protrarsi dei lavori, la discussione sul punto è rinviata alla prossima seduta di Consiglio. 
20) Varie ed eventuali 

Nessuna ulteriore comunicazione. 
Si stabilisce che la prossima seduta di Consiglio viene convocata per il giorno 3 giugno 2013 alle ore 20.45. Seguirà in proposito la comunicazione relativa all’ordine del giorno. 
La seduta viene dichiarata conclusa alle ore 24.00 circa. 
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE 
Dr. Giancarlo MARENCO Dr. Paolo BARCUCCI 

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